Di fronte alle sfide del presente, è sempre più importante continuare a sostenere i Giusti del nostro tempo mentre riaffermiamo l’insegnamento che ci giunge dal passato.
Per questo è necessario ricordare chi si spende in prima persona per salvare i migranti e chi si occupa di accoglienza, di valorizzare chi sa mettersi al servizio dei più deboli, al di là di differenze e diffidenze.
Dal passato ci giunge un monito: le popolazioni ritenute scomode o pericolose per il proprio egoistico benessere, sono state prima emarginate, poi perseguitate e infine sterminate. L’indifferenza e la mancanza di empatia hanno portato a negare ogni forma di soccorso, anche solo di aiuto caritatevole.