Vito Fiorino, nato a Bari ma cresciuto a Milano (Sesto San Giovanni), è un falegname e pescatore per passione. Il 3 ottobre 2013 è stato soccorritore durante una delle terribili tragedie del nostro mare, a Lampedusa, dove si è trasferito ormai da molto tempo, trascorrendoci la maggior parte dell’anno.
Fiorino era in rada in attesa dell’alba per uscire a pesca con un suo amico e si è trovato circondato da naufraghi che urlavano disperatamente chiedendo aiuto - “Quelle urla che salivano dall’acqua mi sembravano gabbiani, invece erano uomini”. I profughi erano in acqua da 4 ore, e da conoscitore del mare Fiorino sapeva che la situazione era drammatica; senza pensarci due volte, cominciò a issare a bordo con l’aiuto dell’amico quante più persone possibili, fino a rischiare il ribaltamento dell’imbarcazione. Dopo aver dato l’allarme alla Capitaneria di porto, riportò le 47 persone salvate sulla terra ferma (46 uomini e una donna), strappandole a morte certa.
Ha ancora contatti con i migranti che ha soccorso, che oggi lo chiamano papà; ogni anno, durante l’anniversario della tragedia, i ragazzi eritrei da lui salvati (che vivono nel Nord Europa) tornano per salutarlo e commemorare insieme a lui.
Questo episodio ha colpito profondamente Fiorino, che non ha mai smesso di lanciare appelli per un maggiore impegno delle istituzioni nella questione dei migranti.
Segnalato da Gariwo per il Monte Stella - cerimonia 2018
Giardini che onorano Vito Fiorino
Barbariga
Civitavecchia
Giordania
Maccarese - IISS
Rho
Roma - Myo Spazio
Solaro - Parco Groane
Tolfa
Trani - Liceo Scientifico Valdemaro Vecchi
Trovi un albero anche nel Giardino Virtuale Storie del Monte Stella.