Resistenza mafia
"Da lui ho imparato il valore delle istituzioni"
Il politologo sostiene che i Giardini dei Giusti dedicati a chi si è opposto alle logiche mafiose hanno un'importante utilità sociale: quella della memoria e dell'insegnamento. Nando Dalla Chiesa riflette anche sulla figura di suo padre, ucciso proprio dalla mafia.
"Ricordiamo anche i Giusti contro la mafia"
Dopo la Cerimonia al Giardino dei Giusti di tutto il mondo Nando Dalla Chiesa chiede che questo luogo simbolo si arricchisca di nuovi alberi dedicati a chi si è battuto contro "la ferocia totalitaria delle organizzazioni mafiose".
Riflessione sulla responsabilità di Umberto Ambrosoli
L'avvocato invita a una presa di coscienza per il riscatto dell'Italia che deve partire da un senso di responsabilità che si confronti con la nostra identità. Per Ambrosoli "Da un lato chi rinuncia ad interpretare appieno le proprie capacità esprime mediocrità. Dall' altro, chi ambisce semplicemente a ricoprire una responsabilità per servire sé o nella coscienza di non avere o non avere ancora acquisito gli strumenti per svolgerla nel suo profondo significato, altro non fa che tradirla".
"Le mie prigioni di velluto"
Un giornalista del Financial Time, incontra lo scrittore che gli racconta come è cambiata la sua vita da quando ha denunciato la mafia con il libro Gomorra ed è costretto a vivere sotto scorta.
La storia di un prete coraggioso
4 dicembre 2008: la Carovana Antimafie
Tappa della Carovana Antimafie al Monte Stella alle ore 10.00. Con Lorenzo Frigerio (Associazione Libera), Jole Garuti (Centro Studi Saveria Antiochia/Omicron), Massimo Cortesi (Arci Milano).
9.30-21.00 la giornata della Carovana a Milano prevede incontri con le più importanti istituzioni pubbliche e private presenti in Lombardia.
Resistenza alla mafia
ribellione morale della società civile e ruolo delle istituzioni
Possiamo definire mafia un potere alternativo allo
Stato per il controllo - delinquenziale - sul
territorio. La mafia occupa il vuoto lasciato dallo Stato, e glielo
contende - anche con le stragi - quando le istituzioni tentano di colmarlo. Un approccio innovativo nell'analisi del fenomeno mafioso, utile nel determinare le condizioni per contrastarlo, parte dalla comparazione tra dominio delle cosche e Stato totalitario, nelle
forme e nei risultati del controllo sulla società, che risulta assoluto in entrambi i casi, in particolare nel diffondere il terrore, nel creare le élites criminali, nel colpire i "dissenzienti", nell'isolare le persone, nel rompere i legami di sangue, nel perpetrare la rassegnazione e la sottomissione, nel negazionismo.
Come per fermare un genocidio o incrinare la forza di un
regime totalitario occorre un intervento forte, sia per via statale che con la società civile, così per disinnescare la potenza della mafia
occorre la sinergia tra lo
Stato democratico e i cittadini, con la creazione di un polo di
attrazione alternativo, che solo l’iniziativa dei singoli può esercitare. Occorre la
differenza contagiosa dell’esempio edificante, il coraggio civile dei Giusti che scuota le coscienze, come è avvenuto negli anni ’80 e ‘90 con i giudici Falcone e Borsellino ...
I Giusti sono la spina nel fianco del potere mafioso: raccontare le loro
storie ... è un potente mezzo di lotta alle cosche, perchè mostra alle nuove generazioni una via d'uscita ... Per questo diventa importante l’idea innovativa dei Giardini dei Giusti contro la mafia: giardini per i giovani, ma anche per
scuotere la coscienza degli adulti.