Il 23 maggio 1992 sull'autostrada A29 all'altezza dello svincolo di Capaci vennero uccisi il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.
Giovanni Falcone in un'intervista aveva dichiarato: "La mafia non è affatto invincibile, è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave, e che si può vincere non pretendendo l'eroismo da inermi cittadini ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori".
Oggi 23 maggio 2011 a Palermo è previsto un convegno dedicato a Falcone e a Borsellino dal titolo Giovanni e Paolo, due italiani, organizzato nell'aula bunker dell'Ucciardone, teatro di tante battaglie del giudice.
(Foto da Wikimedia Commons)