Scomparso all'età di novantun anni Marek Edelman, il leader della prima ribellione armata in Europa contro i nazisti conclusasi con l'uccisione o la deportazione nei lager di oltre 55 mila ebrei. Unico sopravvissuto dello Stato Maggiore dell'insurrezione, Edelman è diventato Leader del movimento Solidarność contro la dittatura del governo comunista polacco e dopo il Golpe del 1981 è stato prigioniero del generale Jaruzelski.
In nome degli ideali democratici ed internazionalisti che hanno caratterizzato tutta la sua esistenza, negli anni '90 si è schierato al fianco della popolazione di Sarajevo durante l'assedio da parte dei serbi.
Marek Edelman ha dedicato la vita a preservare la memoria di coloro che si sono battuti per la salvaguardia della dignità umana. È stato un punto di riferimento etico per migliaia di giovani polacchi.
Decorato in Polonia con l'Ordine dell'Aquila Bianca, la massima onorificenza civile, nel 2008 ha ricevuto in Francia la Legione d'Onore.
Marek Edelman è autore di tre libri (vedi le recensioni nel box): Il Ghetto di Varsavia: memoria e storia dell'insurrezione, Il Guardiano: Marek Edelman racconta, C'era l'amore nel ghetto.