Testimonianza di G. Umberto Fortunati - Milano, 24 ottobre 2003
Ho conosciuto un uomo che ha contribuito a salvare due signore ebree durante la guerra a Pescaù, una frazione di Lezzeno, sul lago di Como.
Il dr. Arrigo Norsa le portò in auto alla casa Valli, a pochi metri dalla Villa Citterio, dove stazionavano alcuni militi della Repubblica di Salò. Ero un ragazzino e mi ricordo bene quell'episodio: le due donne se ne stavano nascoste, sempre chiuse in una stanza a leggere i classici e ad ascoltare le notizie sulla guerra alla radio. A tenerle nascoste fu Franco Cassani che le nutrì e le protesse, d'accordo con la sua famiglia, fino alla fine della guerra.
Con l'arrivo delle truppe americane sul lago, le due signore poterono finalmente tornare a casa, sane e salve, a Milano. Posso aggiungere che altre quattro famiglie erano sfollate nella stessa casa.
Segnalato da Umberto Fortunati
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