All’inizio della Seconda guerra mondiale, l’isola di Zante ospitava 275 cittadini ebrei. Fino al 1943 l’isola del Mar Ionio rimase sotto il controllo italiano, ma dopo la caduta di Mussolini e l’armistizio dell’8 settembre i tedeschi presero il posto del loro ex alleato.
Nei mesi successivi le navi della morte naziste fecero spola tra le isole greche, trasportando nel continente - diretti verso i campi di sterminio - circa 2000 ebrei di Corfù e 400 di Cefalonia. Quando arrivò il turno di Zante, gli ufficiali delle SS ordinarono al vescovo Chrysostomos e al sindaco Lucas Carrer di fornire loro in non più di 24 ore una lista completa degli ebrei del territorio.
Chrysostomos suggerì al primo cittadino di bruciare gli elenchi con i nomi degli ebrei, e decise di provare a negoziare con i tedeschi. “Gli ebrei sono cittadini greci” - disse il vescovo supplicando gli ufficiali di non deportare i membri della comunità ebraica dell’isola. Di fronte all’insistenza dei nazisti, Chrysostomos prese un foglio di carta e, in accordo con Carrer, scrisse solo due nomi: i loro. “Ecco qui la lista di ebrei che avevate chiesto” disse poi il vescovo, consegnando l’elenco ai tedeschi.
Di fronte a questa resistenza, l’ufficiale di comando nell’isola inviò un telegramma urgente a Berlino, restando in attesa di ulteriori istruzioni per procedere con la deportazione. Nel frattempo, Chrysostomos e Carrer informarono il capo della comunità ebraica, Moshe Ganis, dell’imminente pericolo, esortando i cittadini a lasciare le proprie case e a nascondersi tra le montagne. Chrysostomos garantì loro che gli abitanti avrebbero fornito un rifugio sicuro e che, a rischio della vita, nessuno li avrebbe traditi. E così accadde. Gli ebrei rimasero nascosti fino alla liberazione dell’isola, e nemmeno uno di loro venne deportato nei campi di sterminio.
Nel 1948, in segno della profonda riconoscenza a tutta la popolazione di Zante, la comunità ebraica donò le vetrate per le finestre della chiesa di San Dionisio.
Nel 1978 Chrysostomos e Carrer sono stati riconosciuti Giusti tra le Nazioni dallo Yad Vashem di Gerusalemme.
La storia degli ebrei di Zante è raccontata in un documentario, prodotto dagli americani di origine greca Gregory Pappas e Steven Priovolos e diretto da Yannis Sakaridis, intitolato “No Man Is an Island”.
Giardini che onorano Il Vescovo Chrysostomos e Lucas Carrer
Il Vescovo Chrysostomos e Lucas Carrer è onorato nel Giardino di Yad Vashem.