
Testimonianza rilasciata a Gariwo dal figlio Stefano a Milano il 6 marzo 2014
La società di San Vincenzo agiva normalmente presso le parrocchie, ma aveva un’Opera speciale che si chiamava Patronato di San Vincenzo per giovani operai, in Via Benvenuto Cellini 14, qui a Milano. Presidente di questo patronato - che è stato poi bombardato, fortunatamente quando i ragazzi erano già andati via - era mio padre, Piero Gnecchi Ruscone. L’avvocato Giuseppe Sala era al tempo presidente del Consiglio superiore lombardo della Società di San Vincenzo de Paoli. Presidente del Consiglio centrale di Milano della società di San Vincenzo era invece l’ingegner Bruno Setti.
Giuseppe Sala, l’ingegner Setti e mio padre, per incarico del Cardinale Schuster, assistevano i fuggiaschi, ebrei e non ebrei, e li nascondevano nelle cantine del patronato bombardato. Questa sistemazione naturalmente era transitoria, perché poi queste persone venivano in genere condotte verso la Svizzera.
Vorrei poi aggiungere un particolare che riguarda la vicenda di mio padre, antifascista attivo sopra Milano, a Inzago. Nel 1944 le SS lo hanno catturato e interrogato varie volte. È stato mandato nel carcere di Monza, dove rimase tre giorni, e poi spostato a San Vittore, da cui riuscì a evadere - molto probabilmente grazie alla famosa Suora Enrichetta. Mio padre ricordava che, dopo uno di questi interrogatori, le SS lo ammonirono dicendogli di stare lontano “dalle cattive compagnie, ovvero dall’avvocato Sala e dall’ingegner Setti”.
L’opera di soccorso di Sala, di Setti e di mio padre non si esaurisce qui. Tutte le nostre famiglie, infatti, hanno ospitato ebrei. Ricordo dei signori abbastanza anziani, che un giorno sono scomparsi. A noi bambini è stato detto semplicemente che erano andati via, quando invece questa famiglia era stata portata in Svizzera.
Il figlio Carlo ha raccolto la documentazione attestane l'attività del padre nel saggio redatto a uso familiare nel 2012 "Inzago - 1939/1945 Il tempo di guerra", trasmesso a Gariwo e riprodotto negli approfondimenti.
Segnalato dal figlio Carlo. Candidatura proposta per il Monte Stella nel 2014
Giardini che onorano Piero Gnecchi Ruscone
Piero Gnecchi Ruscone è onorato nel Giardino di Grumello Cremonese.
Trovi un albero anche nel Giardino Virtuale Storie del Monte Stella.