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Rinaldo Arnaldi (1914 - 1944)

il partigiano che salvò numerose famiglie di ebrei durante la Shoah

Rinaldo Arnaldi è stato un carrista dell’Esercito italiano, che ha aderito alla Resistenza partigiana dopo l’armistizio del settembre 1943. Arnaldi è stato un uomo di azione dal grande coraggio, come testimoniato dalla difficile decisione di abbandonare clandestinamente l’Esercito e prendere parte ai corpi della Resistenza, così come dalle numerose traversate alpine da egli condotte con lo scopo di salvare la vita di coloro che venivano perseguitati dalle truppe nazifasciste.

Il coraggio di Rinaldi Arnaldi si è manifestato in modo particolare nel febbraio 1943, quando l’ex carrista ha valorosamente condotto un gruppo di ebrei, che includeva la famiglia viennese dei Klein (la cui signora Agnes era all’epoca incinta), un’altra coppia di fede ebraica, due soldati britannici e due cittadini italiani, attraverso le Alpi dall’Italia fascista alla neutrale (e sicura) Svizzera.

Arnaldi aveva accompagnato il gruppo di perseguitati aldilà del valico alpino, trascorrendo due giorni in terra elvetica e ritornando, solo successivamente, nelle zone di guerra italiane.

Risulta necessario sottolineare come la coraggiosa azione di Arnaldi sia stata assistita dalla sapiente guida di Don Antonio Frigo, un prete della diocesi di Vicenza, il quale aveva strenuamente aiutato l’ex carrista dell’Esercito, così come sua moglie, suo fratello e le sue due sorelle, ad organizzare la fuga del gruppo di perseguitati.

La valorosa opera di Arnaldi, durante la quale egli aveva messo a serio repentaglio la propria stessa esistenza, lo aveva posto in una posizione di estremo pericolo, rendendolo uno degli obiettivi nemici delle truppe naziste ancora presenti in Italia, coadiuvate da quelle della Repubblica di Salò.

Proprio durante uno scontro armato tra le truppe partigiane e quelle nazifasciste, occorso nel settembre 1944 sull'altopiano dell'Asiago, Rinaldo Arnaldi è morto eroicamente mentre combatteva per la libertà.

Lo Stato italiano ha riconosciuto, in forma postuma, la prestigiosa onorificenza della Medaglia d’Oro per la Resistenza a Rinaldo Arnaldi con lo scopo di onorarlo delle azioni da egli compiute durante la liberazione dell’Italia settentrionale dal nazifascismo.

Grazie al valore, all’umanità e alla bontà d’animo dimostrati durante la coraggiosa traversata del valico alpino del febbraio 1944, nel corso della quale Arnaldi aveva portato in salvo un numero considerevole di ebrei perseguitati dai nazifascisti, Yad Vashem ha deciso di fregiarlo del titolo di Giusto tra le Nazioni nel 1983, annoverandolo tra coloro i quali, ribellandosi ai crimini contro l’Umanità e al genocidio che andava verificandosi, hanno strenuamente salvato la vita di individui di fede ebraica durante la Shoah.

Giardini che onorano Rinaldo Arnaldi

Rinaldo Arnaldi è onorato nei Giardini di Napoli - Giardino dei Giusti militari e Valdagno.

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