Il fatto che i maschi ebrei siano circoncisi e portino sul corpo il segno dell'appartenenza religiosa ha rappresentato spesso un'ipoteca sulla loro sopravvivenza nei Paesi occupati dalle truppe di Hitler. Nel caso di Avraham Horowitz, un bambino ebreo polacco, la situazione ebbe un esito quasi miracoloso. Avraham infatti fu accolto - e salvato - dalla famiglia di Stanislaw e Regina Swida, proclamati Giusti fra le nazioni il 22 marzo 2012.
La coppia trovò una maniera coraggiosissima di affrontare il problema costituito dalla circoncisione del bambino: Stanislaw contattò il capo della comunità tatara della Polonia, un gruppo etnico di fede islamica, e non esitò a inventare di sana pianta la storia secondo cui Avraham sarebbe stato un piccolo tataro, che aveva perso la famiglia in circostanze misteriose.
La storia fu creduta, ma per autorizzare l'iscrizione del bambino alla comunità tatara ci voleva l'autorizzazione della Gestapo. Stanislaw andò tremante a presentare la sua storia bislacca anche negli uffici della polizia tedesca e ottenne il permesso. Pertanto Avraham Horowitz poté essere accettato come bambino circonciso senza essere denunciato da nessuno e crebbe con le amorevoli cure di Regina fino a quando fu possibile organizzare il suo ricongiungimento con la madre Tatiana, che aveva dovuto accettare di dividere i figli affidandoli a famiglie diverse.
Stanislaw Swida scomparve nei giorni dell'insurrezione di Varsavia e ancora oggi si ignora che fine abbia fatto. Regina morì nel 1979. Tatiana Horowitz nel 1950 si stabilì in Israele con il figlio, mentre il marito rimase in Polonia. A ritirare la medaglia e piantare l'albero a Yad Vashem erano presenti Avraham Horowitz e Malgorzata-Ana Gronek, nipote dei soccorritori.
Giardini che onorano Stanislaw e Regina Swida
Stanislaw e Regina Swida sono onorati nel Giardino di Yad Vashem.