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Un albero per Andrea Loriga

il medico di Binasco che mise in salvo una famiglia ebrea

Venerdì 22 Aprile il Comune di Binasco ha dedicato una quercia e un cippo al Dott. Andrea Loriga, riconosciuto Giusto tra i Giusti. 

Loriga, nato a Sassari nel 1904 e trasferitosi sul continente dopo la laurea in Medicina, fu medico condotto e ufficiale sanitario di Binasco a partire dal 1938. Nel Comune divenne presto noto per il suo altruismo e la sua generosità. Svolgeva la sua professione con passione, dedicandosi premurosamente ai pazienti e aiutando materialmente i meno abbienti. Profondamente religioso, fu un antifascista convinto e la sua ostilità al regime, dimostrata pubblicamente nel Luglio del 1943, gli costò una sospensione dal servizio e una lunga serie di interrogatori e vessazioni da parte della milizia fascista. In mancanza di prove compromettenti, fu reintegrato nel suo grado nell'Aprile del 1944 e riprese la sua attività. Membro attivo del CLN locale, nel Settembre del '44 mise in salvo la famiglia dell'avvocato ebreo Augusto Weiller, aiutandola a fuggire in Svizzera, come ha raccontato lo stesso figlio Guido in La bufera - Una famiglia di ebrei milanesi con i partigiani dell'Ossola, Giuntina, Firenze 2002. Torturato più volte dai fascisti, Loriga morì nel 1945, sfinito dalle percosse. 

Gino Porri, che aveva conosciuto il medico, ha detto di lui: «Era un uomo straordinario, che amava la libertà e gli uomini: perciò era antifascista convinto, perché non sopportava i soprusi e la violenza e lo dimostrava apertamente. Per questo motivo i fascisti lo hanno perseguitato e torturato più volte dopo il 25 luglio 1943. Persone come il dottor Loriga devono essere ricordate per sempre, soprattutto in tempi di confusione morale come i nostri, perché deve essere proposto ai giovani come monito ed esempio da imitare». 

La vicenda del Dott. Loriga è stata ricostruita con prove documentali e testimoniali dal Centro Culturale La Tenda, presieduto da Vito Sperti, con l'aiuto dello storico Prof. Alberto M. Cuomo. Lo stesso Centro Culturale ha avanzato la proposta, poi accettata dall'Amministrazione Comunale, di dedicare una quercia e una lapide al medico di Binasco "per additare a memoria futura e ai giovani d'oggi la sua figura esemplare". 

La piantumazione della quercia è avvenuta in un giardino nel centro di Binasco, nei pressi del Monumento ai Caduti. Alla cerimonia hanno partecipato il Sindaco di Binasco Riccardo Benvegnù, il Presidente del Centro Culturale La Tenda Vito Sperti, due cittadini, memoria storica del paese, che avevano conosciuto il Dott. Loriga, il Sindaco di Noviglio Nadia Verduci, che ha voluto essere presente per testimoniare l'adesione della propria comunità, le istituzioni, i cittadini e gli studenti di Binasco e il direttore di Gariwo Ulianova Radice.

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