
Per la prima volta disponibile al pubblico un resoconto del terrore e dell’esperienza di disumanità vissuta da chi ha cercato rifugio dal genocidio e ha posto la sua vita e la propria fiducia nelle mani delle forze di pace.
Inerme, affamata e privata di ogni forma di sostentamento, la popolazione dell’area protetta di Srebrenica pose la sua completa fiducia nella promessa di protezione delle Nazoni Unite. Il libro nasce dall’esperienza in prima persona di Hasan e di altri sopravvissuti al genocidio.
Il testo offre una dettagliata cronologia dei giorni che portarono al famigerato 11 luglio, quando ebbe inizio il genocidio dei musulmani bosniaci a Srebrenica e del periodo seguente durante il quale i media del mondo continuarono a diffondere il messaggio che non stava accadendo nulla di sinistro: ci vollero ben sei anni prima che nel 2001 fosse ufficialmente preso in considerazione che il genocidio aveva avuto luogo.
Questo resoconto unico è al contempo una lettura emozionante e un importante punto di riferimento storico.