Il figlio di Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalle cosche il 29 luglio 1983 per aver gettato le basi di quelli che sarebbero poi diventati i pool antimafia, racconta l'impegno del padre e descrive il suo rapporto con la città di Palermo.
Il figlio di Rocco Chinnici, magistrato ucciso dalle cosche il 29 luglio 1983 per aver gettato le basi di quelli che sarebbero poi diventati i pool antimafia, racconta l'impegno del padre e descrive il suo rapporto con la città di Palermo.
13 marzo 2015