Nato in Svezia, secondo Segretario generale delle Nazioni Unite dal 10 aprile 1953, fu l’unico Segretario Generale a morire in carica: il suo aereo si schiantò il 18 settembre 1961 - in un episodio le cui cause non saranno mai del tutto chiarite – a Ndola (nell’attuale Zambia), nel corso di una missione per risolvere la crisi congolese. In quell’anno gli verrà conferito il Premio Nobel per la Pace alla memoria, “in segno di gratitudine per tutto quello che ha fatto, per quello che ha ottenuto, per l’ideale per il quale ha combattuto: creare pace e magnanimità tra le nazioni e gli uomini”.