"Mio padre ignorò gli ordini dei suoi superiori e le minacce delle autorità naziste per seguire la sua coscienza. Durante la sua vita non sollecitò né ricevette alcun riconoscimento per la sua opera di salvataggio. Infatti, raramente parlò del suo incarico a Vienna. Non incontrò mai più le persone che aveva salvato, molte di loro non seppero mai nemmeno il suo nome." Così Ho Manli, figlia del Console Ho Feng Shan, Giusto onorato alla cerimonia al Giardino dei Giusti di Milano