Condividiamo l'intervista a Francesco M. Cataluccio realizzata da Edoardo Camurri - divulgatore scientifico e conduttore del programma televisivo "Alla scoperta del ramo d'oro" - e trasmessa su RAI 3 in occasione della puntata dell'8 maggio.
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Il "Giardino dei Giusti di tutto il mondo" di Milano – a cui si sono aggiunti un centinaio di Giardini in altre città italiane ed europee – si ispira al Giardino dei Giusti di Gerusalemme, dove viene piantato un albero per ogni non ebreo che ha salvato un ebreo. A Milano si ricordano quei Giusti che a qualunque latitudine, e spesso rischiando la vita, si sono spesi per aiutare chi è perseguitato, chi fugge da guerre e povertà, insomma quegli ultimi troppo spesso condannati a una vita senza redenzione. Raccontare i Giusti significa al contempo raccontare i dannati, quegli uomini che si sono macchiati di crimini, violenze e a volte genocidi, tutte azioni a cui l'opera dei Giusti cerca di porre un argine. Edoardo Camurri ne parla con Francesco Matteo Cataluccio, saggista, scrittore e direttore editoriale di Gariwo, la Fondazione che si occupa del Giardino di Giusti di Milano. E di giusti ci racconta anche con Alessandra Viola nei suoi "Racconti verdi" di oggi dedicati alla rosa bianca.
Scrittore e saggista, Francesco M. Cataluccio insegna Letteratura Comparata alla Facoltà di Filosofia dell’Università San Raffaele di Milano. Dal 2020 è responsabile editoriale della Fondazione Gariwo.