Per un'umanità aperta

di Mauro Matteucci, 22 settembre 2018

Riflessioni

Vorrei fare una breve riflessione sul bellissimo editoriale di Gabriele Nissim della Gariwo news di settembre, che condivido totalmente. Vorrei aggiungere che, per opporsi a quest'ondata di razzismo e di xenofobia, che sembra sommergere la nostra società, bisogna credere con fermezza e con atti concreti ad una solidarietà globale, che apra verso un'umanità aperta. Siamo di fronte a una gravissima regressione etica e culturale, che va combattuta con argomentazioni incentrate sul rispetto dell'umanità dell'altro e non sull'ideologia. Così fecero e fanno i Giusti e il loro esempio rimane ineludibile nella difficile epoca contemporanea. Lavoro nel Centro di accoglienza di Vicofaro, davanti al quale abbiamo posto Il Giardino dei Giusti di Pistoia che, nelle continue aggressioni - comprese quelle delle autorità - ai rifugiati, a don Massimo Biancalani e ai suoi collaboratori, ci dà ispirazione e coraggio per resistere al Male.

Commenti

Martina LandiUn grazie e un invito di Martina Landi 24 settembre 2018

Caro Mauro,

innanzitutto grazie per la sua riflessione. Per noi è continuo motivo di stimolo ed elaborazione di nuove proposte. Delle tematiche che lei ha sottolineato, e più in generale degli argomenti ripresi da Gabriele Nissim nel suo editoriale, parleremo il prossimo 29 novembre nella seconda edizione di GariwoNetwork, il nostro incontro di tutte le realtà impegnate nel lavoro sui Giusti.
A breve diffonderemo un programma dettagliato della giornata, il cui obiettivo è discutere insieme delle sfide del tempo presente e condividere le esperienze in materia di Giardini, didattica, educazione e formazione.
Ancora grazie per le sue parole e il suo impegno costante,

Martina

Mauro MatteucciLiana Millu e Etty Hillesum testimoni contro l'indifferenza di Mauro Matteucci 4 ottobre 2018

Riprendendo gli spunti di uno splendido recente articolo su Gariwo di Nadia Neri, vorrei sottolineare il contributo di queste due grandi figure: Etty Hillesum e Liana Millu, che nell'orrore della deportazione e del lager hanno saputo mantenere la loro umanità, resistendo al male sottile e devastante dell'indifferenza, quella che oggi sembra pervadere la nostra società. Ricordo ancora una bellissima lezione della Millu ai miei studenti, in cui indicò nell'indifferenza la causa maggiore che portò allo sterminio.

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L'autore/L'autrice

Mauro Matteucci

Mauro Matteucci
Educatore
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Giardino di Pistoia