Diritti umani e crimini contro l'Umanità
Rami Al Sayed e il paradosso della testimonianza
Lo scrittore e attivista Shady Hamadi ci presenta la figura di un giovane che è morto per aver avuto il coraggio di testimoniare con dei video la violenza del regime di Assad, Rami Al Sayed, e riflette sul fatto che nonostante il materiale documentale dedicato alla Siria non manchi "alcuni mettono in dubbio che ci sia in corso un massacro nei confronti della popolazione".
"Volevo morire"
Amnesty International denuncia torture e maltrattamenti ai prigionieri in Siria arrestati durante la Primavera araba in un nuovo rapporto.
Il grido di Amina
Una ragazzina è stata costretta a sposare l'uomo che l'ha violentata e in seguito si è tolta la vita. In Marocco proteste contro la legge che permette questa pratica.
8 mila morti in Siria
È altissimo il bilancio delle vittime della repressione di Assad. E ai confini della Siria vengono piazzate le mine antiuomo. Da Shady Hamadi una lettera aperta al Papa.
Ecco chi mette a tacere Internet
Reporter senza frontiere pubblica un rapporto sui Paesi che bloccano la libertà della rete nella Giornata mondiale contro la censura del web.
Nascere donna oggi
Ci sono ancora troppi Paesi nel mondo dove nascere femmina non è una fortuna. Vediamo la situazione di qualche contesto.
Genocidi e crimini contro l'Umanità
la negazione del valore dell'individuo
La prima definizione giuridica in materia di persecuzioni di massa risale al 1915 e riguarda il massacro delle popolazioni armene da parte dei turchi, cui seguono i processi delle Corti marziali a carico dei responsabili. Nel Trattato di Sèvres del 1920 le Grandi Potenze usano i termini di crimini contro la civilizzazione e crimini di lesa umanità.
Al termine della seconda guerra mondiale, di fronte alla tragedia della Shoah, il Tribunale Militare del processo di Norimberga contro i gerarchi nazisti stabilisce, in apertura, i crimini per i quali la Corte ha competenza...
Il 9 dicembre 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva all’unanimità la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, considerato il più grave crimine contro l'Umanità.