Diritti umani e crimini contro l'Umanità
"La risoluzione ONU è in colpevole ritardo"
Antonio Ferrari, editorialista del Corriere della Sera analizza la situazione in Libia a poche ore dal provvedimento dell'ONU che stabilisce la no fly-zone.
Impedire il massacro a Bengasi e non tradire l'anelito alla libertà dei Paesi arabi
Editoriale di Gabriele Nissim, Presidente Gariwo - la Foresta dei Giusti
In queste ore attorno al destino dei ribelli di Bengasi si gioca una partita fondamentale per le sorti future di tutto il mondo arabo. Se Gheddafi vince e schiaccia in un bagno di sangue la ribellione contro il suo potere dispotico tutti
…Gheddafi: "Uccido chi non si arrende"
Fausto Biloslavo de Il Giornale ottiene un incontro con il leader libico che minaccia la guerra santa se verrà aggredito dall'Occidente.
La psiche collettiva vista da James Hillman
Lo studioso afferma: "L'attuale dibattito è diventato molto ideologico e vi sono alcune idee fisse che dominano la discussione. Questo è il risultato del pensare per opposti; risale ad Aristotele, e ha a che fare con una logica del tipo o/o: se una cosa è così, non può essere nell' altro modo. Ma in realtà il mondo non è così".
Processi in tutto il mondo
In Argentina Jorge Videla e Reynaldo Bignone di nuovo a processo per aver ordinato il sequestro dei figli dei desaparecidos. Una corte di Honululu ha accolto dopo 25 anni le richieste di risarcimento di oltre 7000 filippini le cui famiglie hanno subito abusi da parte degli uomini di Ferdinand Marcos. Una storica risoluzione ONU deferisce alla Corte Penale Internazionale il rais libico Muammar Gheddafi.
L’anelito alla libertà vale per tutti i popoli
Editoriale di Gabriele Nissim, Presidente Gariwo - la Foresta dei Giusti
Fino a ieri prevaleva il pregiudizio che le società arabe fossero perennemente bloccate per la loro arretratezza culturale e politica. Sembrava che non ci fossero alternative: o si andava a patti con i despoti e i dittatori, oppure era
…Genocidi e crimini contro l'Umanità
la negazione del valore dell'individuo
La prima definizione giuridica in materia di persecuzioni di massa risale al 1915 e riguarda il massacro delle popolazioni armene da parte dei turchi, cui seguono i processi delle Corti marziali a carico dei responsabili. Nel Trattato di Sèvres del 1920 le Grandi Potenze usano i termini di crimini contro la civilizzazione e crimini di lesa umanità.
Al termine della seconda guerra mondiale, di fronte alla tragedia della Shoah, il Tribunale Militare del processo di Norimberga contro i gerarchi nazisti stabilisce, in apertura, i crimini per i quali la Corte ha competenza...
Il 9 dicembre 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva all’unanimità la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, considerato il più grave crimine contro l'Umanità.
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La storia
Mary McLeod Bethune
instancabile combattente per i diritti degli afroamericani e delle donne