Pubblicato in esclusiva da Foreign Policy il primo appello video di Aung San Suu Kyi alle nuove generazioni.
"Quando sono tornata in libertà - dice - la cosa che più mi ha stupito è che tra le persone che mi sono venute a salutare, quelle che lottano per la nostra causa, ci sono molto più giovani di quanto non fosse anni fa. Diverse nuove generazioni si sono unite a noi".
Si tratta di persone molto abili nel comunicare attraverso gli strumenti messi a disposizione da quella che la leader birmana definisce "la nuova rivoluzione tecnologica". Tutto questo, dichiara Aung San Suu Kyi, "mi incoraggia molto e mi rende ottimista perché le nuove tecnologie permettono una migliore comunicazione tra le nuove generazioni".
Ciò significa che oggi è molto più facile "imparare dai nuovi pensatori, dai giovani, dalla gente che mentre io ero reclusa hanno potuto vedere cosa accadeva nel mondo".
I giovani lottano per la democrazia
primo videomessaggio di Aung San Suu Kyi
1 dicembre 2010
Approfondimenti su Gariwo
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Genocidi e crimini contro l'Umanità
la negazione del valore dell'individuo
La prima definizione giuridica in materia di persecuzioni di massa risale al 1915 e riguarda il massacro delle popolazioni armene da parte dei turchi, cui seguono i processi delle Corti marziali a carico dei responsabili. Nel Trattato di Sèvres del 1920 le Grandi Potenze usano i termini di crimini contro la civilizzazione e crimini di lesa umanità.
Al termine della seconda guerra mondiale, di fronte alla tragedia della Shoah, il Tribunale Militare del processo di Norimberga contro i gerarchi nazisti stabilisce, in apertura, i crimini per i quali la Corte ha competenza...
Il 9 dicembre 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva all’unanimità la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, considerato il più grave crimine contro l'Umanità.
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La storia
Raphael Lemkin
il grande giurista che ha formulato la definizione di genocidio e l'ha imposta al mondo