Un tibetano si è dato fuoco davanti al Parlamento indiano. L'uomo ha riportato ustioni sull'85% del corpo, è ricoverato in ospedale in condizioni gravissime.
L'uomo è Jampa Yeshi e ha 26 anni. È fuggito dal Tibet cinque anni fa e viveva nella periferia di Nuova Deli. Il gesto è una protesta violenta per la visita di Hu Jintao in India. Il rogo è avvenuto durante una protesta che ha coinvolto altri 600 esuli tibetani.
Secondo AsiaNews tre giorni fa gli agenti hanno fatto irruzione nel monastero di Bora (Sangchu, Regione autonoma del Tibet), arrestando quattro monaci: Sangyal Gyatso, 30 anni; Kelsang Lodoe, 23 anni; Sonam, 20 anni, Tashi Gyatso, 22 anni. La polizia non ha ancora comunicato alle famiglie il luogo di detenzione. I quattro avevano partecipato a una grande manifestazione per il ritorno del Dalai Lama.