Lo sciopero degli egiziani continua. Secondo la BBC la popolazione appena liberatasi da Mubarak non sarebbe disposta ad accettare le intimazioni dell'esercito di cessare la protesta.
I militari hanno annunciato la riforma della Costituzione entro dieci giorni. Per questo compito hanno incaricato una commissione presieduta da un giudice pensionato. La Costituzione fatta approvare da Mubarak è sospesa e vige la legge marziale, ma l'esercito ha promesso di riportare presto il Paese sotto una guida civile.
Mubarak, che prima di dimettersi si è detto intenzionato a morire in Egitto, pare versi in pessime condizioni di salute nella sua residenza di Sharm el-Sheik.
L'Egitto guarda al futuro con incertezza
i militari al potere in piena crisi economica
15 febbraio 2011
Approfondimenti su Gariwo
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Genocidi e crimini contro l'Umanità
la negazione del valore dell'individuo
La prima definizione giuridica in materia di persecuzioni di massa risale al 1915 e riguarda il massacro delle popolazioni armene da parte dei turchi, cui seguono i processi delle Corti marziali a carico dei responsabili. Nel Trattato di Sèvres del 1920 le Grandi Potenze usano i termini di crimini contro la civilizzazione e crimini di lesa umanità.
Al termine della seconda guerra mondiale, di fronte alla tragedia della Shoah, il Tribunale Militare del processo di Norimberga contro i gerarchi nazisti stabilisce, in apertura, i crimini per i quali la Corte ha competenza...
Il 9 dicembre 1948 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approva all’unanimità la Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio, considerato il più grave crimine contro l'Umanità.