La protesta di alcuni rifugiati in Israele (Activestills.org)
Dalla Associazione Italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam, un forte appello contro la legge recentemente adottata dal Governo Israeliano che prevede l'espulsione di 35 mila richiedenti asilo eritrei e sudanesi verso il Ruanda.
Cari amici e amiche,
dal villaggio ci arriva una forte presa di posizione rispetto alla legge recentemente firmata dal governo Netanyahu contro l'espulsione dei rifugiati provenienti dal continente africano.
La sottoscriviamo e invitiamo tutti e tutte voi a condividerla.
La comunità di Wahat al-Salam / Neve Shalom, palestinesi e israeliani, insieme contro la deportazione forzata dei rifugiati!
Chiediamo al nostro popolo, israeliani e palestinesi, di unirsi a noi nella lotta per impedire al governo israeliano di deportare migliaia di esseri umani a morte, schiavitù, traffico e torture.
Come comunità congiunta di cittadini palestinesi ed ebrei, di cui fanno parte alcune famiglie che hanno subito la deportazione e sono stati rifugiati, ci opponiamo fermamente alla deportazione dei richiedenti asilo da parte del governo israeliano.
Noi membri di Wahat al-Salam ~ Neve Shalom siamo solidali con le migliaia di rifugiati e chiediamo ai nostri amici in tutto il mondo e alla comunità internazionale di unirsi a questa lotta contro la deportazione. Cerchiamo di agire insieme per cancellare questa legge. Non dobbiamo stare seduti pigramente.
Chiediamo la solidarietà tra tutti i gruppi emarginati, chiunque essi siano, e sollecitiamo voi, i nostri partner in questo cammino di condivisione di valori umani, a unirci alle organizzazioni di aiuto ai rifugiati e alle varie iniziative in questa lotta; sia inviando lettere, partecipando a proteste, firmando petizioni, sostenendo i rifugiati e facendo pressioni sul governo israeliano per cancellare la legge e sospendere il piano di espulsione, un piano che contraddice tutte le leggi e gli accordi internazionali.
Insieme possiamo fermare il prossimo crimine.