Il prestigioso premio Sacharov è stato assegnato per il 2011 alle figure che hanno animato le proteste nel mondo arabo. Si tratta in particolare di Mohammed Bouazizi, l'ambulante che si diede fuoco all'inizio delle agitazioni tunisine, della giovane attivista egiziana Asma Mahfouz, del dissidente libico Ahmed al-Zubair Ahmed al-Senoussi e della giornalista siriana Razan Zeitouneh, che ha denunciato le violenze di Assad anche mentre i suoi miliziani le torturavano i parenti per zittirla. Infine è stato premiato il vignettista di Damasco Ali Farzat, picchiato dalla polizia per aver sostenuto le ragioni dei dissidenti attraverso un sito Internet.
Il Presidente del Parlamento europeo, il polacco Jerzy Buzek, ha ricordato lo stretto nesso tra diritti umani e libertà di espressione e sottolineato l'intento dell'istituzione comunitaria di rafforzare la lotta contro i regimi dittatoriali arabi, particolarmente quella delle donne che quest'anno sono già state le destinatarie del Premio Nobel per la Pace.