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Processati i responsabili dell'omicidio di Victor Jara

attivista di sinistra ucciso nel Cile di Pinochet

Il Reverendo Martin Luther King usava dire: "L'arco dell'universo morale è lungo, ma inclina verso la giustizia". 45 anni ci sono voluti per una speranza di giustizia nel caso di Victor Jara, musicista popolare e attivista cileno assassinato per ordine del generale Augusto Pinochet a pochi mesi dal colpo di stato del 1973.

A Santiago del Cile, il giudice Miguel Vázquez ha condannato a 15 anni di detenzione otto militari in pensione e un ex direttore carcerario, Littré Quiroga Carvajal. Un nono uomo è stato condannato a 5 anni per aver collaborato a occultare le prove del crimine. 

In Florida, la famiglia Jara è riuscita a portare davanti alla giustizia un altro responsabile dell'assassinio del "Bob Dylan cileno", l'ex militare Pedro Pablo Barrientos Nuñez. Barrientos, che era riparato negli USA e aveva preso la cittadinanza americana, si dichiara "vittima di una persecuzione politica", ma forse, secondo il New York Times del 18 novembre 2018, l'arco morale non ha ancora smesso di inclinare verso la giustizia. 

Testimoni del processo in corso in Florida hanno infatti riconosciuto in Barrientos il comandante della retata dello stadio, in seguito alla quale, diversi giorni dopo, il cadavere di Jara fu ritrovato insieme a molti altri vicino a un vecchio cimitero. Gli avevano sparato due volte nella testa e 44 volte nel resto del corpo. La moglie Joan, di origine inglese, riuscì a ricomporre il corpo e a seppellirlo, prima di rientrare in Gran Bretagna con i figli.

Victor Jara era un fervente sostenitore del governo dell'Unità Popolare di Salvador Allende, e per il suo impegno sociale e culturale a favore degli ultimi entrò presto nel mirino delle autorità golpiste. Fu arrestato all'Università tecnica di Santiago, dove insegnava Teatro, insieme con numerosi altri studenti e professori, e rinchiuso nello Stadio del Cile. Fu quindi portato in un sotterraneo e torturato a morte. Dal 2003, lo stadio della capitale cilena porta il suo nome.   

Uno dei suoi versi recita: 

Non canto per compiacere nessuno 
Non canto per ottenere fama all'estero 
Ma canto per questo stretto Paese 
Al centro della terra.

Victor Jara è onorato con un albero nel Giardino dei Giusti di Benevento.

23 novembre 2018

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