Il signore della guerra congolese è stato il primo imputato sul quale la Corte Penale Internazionale abbia emesso un giudizio di colpevolezza, nel marzo 2012. Ora c'è la sentenza.
La pena inflitta a Lubanga è di 14 anni, per aver reclutato e utilizzato bambini soldato nella sua armata ribelle nel 2002 e nel 2003. Il condannato, per il quale l'accusa aveva chiesto 30 anni, è già in prigione dal 2005 e pertanto sconterà ancora otto anni di carcere.
Il conflitto etnico nella regione congolese dell'Ituri ha causato 60.000 morti. Lubanga non ha espresso emozioni alla lettura della sentenza.
La Corte tra primi successi e polemiche interne
Il giudice Adrian Fulford ha lodato il comportamento collaborativo tenuto da Lubanga per tutta la durata del processo, mentre secondo la corrispondente della BBC a L'Aja Anna Holigan ha criticato duramente l'ex procuratore Luis Moreno Ocampo, che a suo avviso non avrebbe documentato a sufficienza le sue accuse al signore della guerra.
La Corte Penale Internazionale sta ora cercando di perseguire un altro capo dei ribelli congolesi, il generale Bosco Ntaganda.