David Kato Kisule era un'attivista per i diritti dei gay in Uganda. È stato ucciso il 26 dicembre, dopo che il suo nome era comparso in un'agghiacciante lista della rivista locale Rolling Stone che segnalava i nomi e i volti di un centinaio di omossessuali ugandesi con l'invito a impiccarli.
L'uomo aveva difeso più volte pubblicamente i diritti dei gay. Il 26 dicembre scorso è stato assassinato a martellate nella sua casa di nei dintorni di Kampala. Due mesi fa aveva dichiarato a Lettera43"Oggi in Uganda un omosessuale non si sente al sicuro. Per noi è pericoloso anche passeggiare per strada".