Ieri, in data 10 aprile 2019, la Camera dei deputati ha approvato con 382 voti a favore, nessun contrario e 43 astenuti, la mozione unitaria per il riconoscimento del genocidio armeno, lo sterminio di un milione e mezzo di persone compiuto dai Giovani Turchi, tra il 1915 e 1917, nei territori dell’Impero Ottomano ai danni della minoranza cristiana. Il governo italiano è quindi impegnato “a riconoscere ufficialmente il genocidio armeno e a darne risonanza internazionale”.
Nel testo della mozione si leggono anche le parole di Papa Francesco che, il 12 aprile 2015, in occasione del centenario del genocidio armeno, ricordava il massacro del popolo armeno chiamandolo "il primo genocidio del XX secolo", provocando la reazione durissima di Ankara. Prima di lui, anche Papa Giovanni Paolo II aveva usato il termine "genocidio" per definire la tragedia degli Armeni.
L'Italia si unisce quindi ai Paesi - tra i quali Austria, Francia e Germania - che in Europa hanno già riconosciuto il genocidio o che hanno dato seguito alla Risoluzione del Parlamento europeo del 15 aprile 2015 sul centenario del genocidio armeno, che invitava nuovamente la Turchia a riconoscere il genocidio oltre ad invitare Armenia e Turchia a impegnarsi nella realizzazione di una riconciliazione positiva fra i loro popoli.
In calce il testo completo della mozione concernete il riconoscimento del genocidio del popolo armeno