Genocidio Ruanda
Ruanda: 4 condanne per Genocidio
Il Tribunale Penale internazionale condanna all'ergastolo il colonnello Bagosora, considerato la "mente" del massacro di Hutu e Tutsi nel '94. Condannati per Genocidio, crimini contro l'Umanità e crimini di guerra anche altri due alti ufficiali e Zigiranyirazo, cognato dell'ex Presidente Habyarimana.
Ruanda 1994
lo sterminio dei tutsi e degli hutu moderati
Dal 6 aprile al 16 luglio 1994 si compie in Ruanda, piccolo Stato dell’Africa centrale, nella regione dei Grandi Laghi, il genocidio dei tutsi e degli hutu moderati per mano degli ultrà dell’Hutu Power e dei membri dell’Akazu.
La regione Ruanda-Burundi, esplorata a fine ‘800 dai tedeschi, viene affidata con mandato della Società delle Nazioni, nel 1924, al Belgio. Forti delle teorie fisiognomiche ottocentesche, i belgi si appoggiano, nello sfruttamento coloniale, all’etnia tutsi, che si era conquistata la corona intorno al XVI secolo, unificando il Paese e instaurando un regime monarchico di tipo feudale, sottomettendo gli hutu e i twa. Nel 1933 i belgi inseriranno l’etnia di appartenenza (hutu e tutsi) sui documenti di identità ruandesi.
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"Il genocidio dei tutsi sia scolpito nella storia"
Antonio Ferrari intervista Francoise Kankindi