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Nasce un Giardino dei Giusti in Libano

nel villaggio di Kfarnabrakh

Un'immagine dell'inaugurazione

Un'immagine dell'inaugurazione

Sabato 29 giugno nel villaggio di Kfarnabrakh, a 45 km da Beirut, è stato inaugurato il primo Giardino dei Giusti in Libano con la dedica di alberi di olivo in onore di dieci Giusti dell’umanità appartenenti a etnie, religioni e credi diversi.

L’iniziativa nasce dalla comune volontà di Gariwo e dell’associazione libanese Annas Linnas di perseguire il bene comune e la solidarietà e ha avuto luogo all’interno del Giardino Educativo Sensoriale situato sulla collina di Kfarnabrakh (kfar = casa-paese-territorio, nabrakh = benedetto), a circa 1.100m di altitudine nel Distretto del Chouf nella catena del Monte Libano. L’associazione Annas Linnas, costituita nel 2009 dal Padre greco-melchita-basiliense Abdo Raad per favorire la convivenza tra la popolazione locale e i rifugiati, è impegnata dal 2011 ad alleviare i disagi causati dall’arrivo di nuovi profughi dai Paesi limitrofi. Tra le sue attività c’è appunto il Giardino Educativo Sensoriale, progettato come spazio aperto per la preghiera individuale e la discussione collettiva a contatto con la natura.

“Sono molto felice che in Medio Oriente nasca un nuovo luogo di memoria dei Giusti, che si aggiunge a quello realizzato nel 2016 a Tunisi all’interno dell’Ambasciata d’Italia e al Giardino del Bene creato nel 2017 in Giordania con l’associazione EcoPeace Middle East”, ha dichiarato Pietro Kuciukian, Console onorario della Repubblica d’Armenia in Italia e co-fondatore di Gariwo, che ha partecipato alla cerimonia d’inaugurazione assieme all’Ambasciatore della Repubblica d’Armernia in Libano Vahagan Atabekyan, a Padre Abdo Raad e al rappresentante del Comune di Kfarnabrakh. “Nella primavera del 2019 sono stati piantati nel Giardino di Kfarnabrakh dieci olivi, simbolo di pace, a ricordo e testimonianza di dieci Giusti dell’umanità la cui memoria sarà resa imperitura dalla pietra del Libano in cui saranno incisi i loro nomi”, ha aggiunto Padre Abdo Raad.

Questi i Giusti onorati: Carlo AngelaFaraaz HusseinJakob e Elisabeth KünzlerAntonia LocatelliFridtjof NansenAndrej SacharovSophie SchollAzucena Villaflor Armin T. Wegner. La cerimonia è stata anche l’occasione per ringraziare l’associazione svizzera Elias e in particolare il suo Presidente, Yves Tabin, per l’importante contributo donato per la realizzazione del Giardino.

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Un Giardino in Libano

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