7 aprile 2011, ore 11.00
Cerimonia al Giardino dei Giusti di tutto il mondo - Milano
piazza Santa Maria Nascente
(MM QT8)
Sophie Scholl era una studentessa universitaria che ha avuto il coraggio di prendere le distanze dal regime hitleriano, prima dal punto di vista ideologico e poi concretamente, attraverso l'associazione La Rosa Bianca.
La Rosa Bianca era un gruppo studentesco formato da cinque amici. Marta Perrini afferma: "Accomunati dall'opposizione estetica, religiosa, morale e politica al regime, i cinque amici decisero di assumersi la responsablità di un'azione concreta. Erano certi che 'in un mondo in cui i valori sembravano dispersi, in cui le religioni, la storia, la letteratura e le strutture sociali avevano perso di significato, l'uomo dovesse rialzarsi, accettare la propria condizione, la solitudine, la mancanza di sicurezza, impegnarsi a creare il proprio mondo, i propri valori, a prendere le proprie decisioni, a compiere le proprie azioni, ed essere disposto in ogni momento a pagarne le conseguenze' [...]. Fu così che pensarono di scrivere dei volantini contro il regime e, raccogliendo le sostanze di ognuno, riuscirono ad acquistare un ciclostile e una macchina da scrivere, e a munirsi di carta, buste e francobolli. Nei volantini confluirono i motivi della resistenza".
Con questi fogli ciclostilati il gruppo cercò di smuovere la coscienza dei giovani tedeschi e pagarono questo tentativo con la vita: un bidello dell'università li denunciò, vennero arrestati e uccisi.
I VOLANTINI
primo volantino
secondo volantino
terzo volantino
quarto volantino
quinto volantino
sesto volantino