Arrestata Ding Zilin, la Madre Coraggio del 1989. Lo denuncia la moglie di Liu Xiaobo, Liu Xia, che dagli arresti domiciliari ha invitato la comunità internazionale a non perdere di vista la donna.
La donna perse un figlio di 17 anni nella repressione dell'esercito e da allora non ha mai smesso di lottare per la verità e la giustizia. Poco dopo l'assegnazione del Nobel, aveva dichiarato a Repubblica: "Con la condanna dell'intellettuale era iniziato il crollo morale del regime comunista cinese. Ma dopo questo premio sappiamo che il processo è irreversibile".
In un'intervista a der Spiegel prima dell'arresto Liu Xia racconta la sua vita di moglie di un attivista e dice: "Andrò a Oslo a ritirare il premio".