Liui Xiaobo ha detto no alla libertà. A una settimana dalla consegna del Nobel il dissidente, condannato a 11 anni di carcere, ha rifiutato l'offerta del regime: la liberazione e l'espulsione dal Paese in cambio di una confessione.
Lo rivela il suo avvocato: "Liu Xiaobo accetterà solo il rilascio senza condizioni", afferma Shang Baojun. Il rifiuto fa salire la tensione attorno alla premiazione. A Oslo per la prima volta verrà lasciata una sedia vuota in rappresentanza del dissidente, incarcerato a 5 mila kilometri di distanza.
La polizia cinese non ha permesso all'artista Ai Wei Wei e all'economista Mao Yushi di lasciare il Paese, probabilmente per impedire il ritiro del Nobel. I due hanno sottoscritto il documento Charta '08 promosso da Liu Xiaobo.
Liu Xiaobo rifiuta l'offerta della Cina
scarcerazione in cambio di una "confessione"
4 dicembre 2010
Approfondimenti su Gariwo
- Carta '08 - dicembre 2008 [documento]
- Petizione Carta '08
- Nuovo appello da Vaclav Havel [articolo]
- per la liberazione di Liu Xiaobo
Totalitarismi
la negazione dell'Uomo nel secolo delle ideologie
Nell'esperienza storica del Novecento emergono due fenomeni speculari e produttivi delle peggiori tragedie del secolo: il fascismo - nella sua versione estrema di nazismo - e il comunismo - nella sua versione estrema di stalinismo.
Entrambi sorretti da una straordinaria e dirompente potenza "ideale" in grado di trasformarsi in forza materiale: l'ideologia, intesa come capacità di fornire una visione complessiva del mondo che spieghi ogni risvolto della vita dell'uomo e gli attribuisca un senso rigidamente inquadrato in quella visione, dalla quale non si può prescindere senza perdere la propria stessa essenza.