La visita al Giardino di Milano
Un gioco didattico lungo i sentieri della Storia
"Ricordare la vita dei Giusti ha una valenza fondamentale, dà a noi educatori la possibilità di aprire uno spiraglio di serenità nel descrivere eventi genocidari, che nel nostro lavoro abbiamo l’obbligo morale di spiegare. È la possibilità di riconoscere il valore della speranza e della solidarietà in situazioni estreme, in mezzo al terrore. Significa arricchire il senso del nostro agire, come formatori, di esseri pensanti e capaci di scelte.
Gli alunni della classe quinta della scuola primaria “G.Rodari” di Socco-Fino Mornasco-Como hanno intrapreso un percorso di conoscenza dei Giusti già nell’anno scolastico 2012/2013. Insieme a loro abbiamo organizzato un momento di riflessione sul 6 marzo utilizzando il kit dedicato, proposto dalla redazione di Gariwo.
Dato che la forma migliore per intrattenere i bambini è il gioco, Gariwo ha pensato anche a questa forma di espressione. In WeFor – la sezione didattica del sito di Gariwo - trovate l’uccellino Giustino, che svolazza nel Giardino virtuale di Varsavia e invita a un’istruttiva “Caccia al tesoro”.
Con la scatola-gioco “I sentieri dei Giusti” potete invece aprire con i piccoli uno scrigno pieno di sorprese: un fumetto con le storie dei Giusti onorati nel Giardino del Monte Stella a Milano, le schede didattiche, le carte memory per cimentarsi nel “gioco dell’oca” ambientato nel Giardino (che permette di adottare un Giusto a cui dedicare l’albero alla fine del percorso), un poster colorato da appendere in classe su cui “immortalare” le dediche ai Giusti adottati. Ecco il gioco e i pensieri dei bambini di quinta della scuola “G. Rodari”.
Questo kit didattico è stato diffuso in tutte le 5^ classi di Sc. Primaria e 1^di Sc. Secondaria di Primo Grado del Comune di Milano, alcune delle quali hanno già partecipato alle cerimonie che ogni anno onorano i nuovi Giusti con la dedica degli alberi al Monte Stella.
Inviateci per questa rubrica i risultati del lavoro svolto in classe per condividerlo e farlo diventare uno spunto per altre attività".
Emanuela Bellotti
I ragazzi guidano la visita al giardino
"Il 30 ottobre 2013, come sezione didattica di Gariwo, abbiamo inaugurato un’esperienza che vorremmo fosse la prima di una lunga serie. Rispondendo a una richiesta della prof. Carla Arioli del liceo G.B. Vico di Corsico, abbiamo accompagnato la sua classe quinta in una “visita guidata” al Giardino dei Giusti del Monte Stella. L’incontro è stato preceduto da un lavoro di approfondimento degli studenti sulle biografie di 11 Giusti scelti in collaborazione fra l‘insegnante e la sezione didattica di Gariwo.
All’inizio del percorso, di fronte a ragazzi attenti e interessati, ho esposto brevemente la storia e l’impostazione del Giardino, nonché le declinazioni di “Giusto” in tutte le sue sfaccettature, articolate a partire dall’originario concetto ebraico.
Poi gli studenti si sono sparsi per il giardino alla ricerca dei cippi con inciso i nomi dei Giusti prescelti, collocati alla base del prunus dedicato. Davanti a ciascuno di loro si sono alternati brevi momenti di rievocazione biografica con l’aiuto del prof. Salvatore Pennisi, a letture di pagine documentarie ad opera del registra teatrale Francesco Di Maggio, dell’associazione Ser tea zeit, che con la sua sapienza recitativa ha coinvolto i ragazzi in un crescendo di emozioni.
Gli stessi studenti sono diventati protagonisti rievocando lo studio elaborato in classe e ponendo le domande finali sulla Giornata Europea dei Giusti e il progetto di sistemazione del giardino per l’Expo.
Un’iniziativa riuscita ed emozionante, sia per l’interesse dimostrato dai ragazzi che per il pathos immediato che l’esplorazione del giardino e l’ascolto delle parole dei Giusti hanno suscitato.
Sappiamo quanto sia difficile creare una tale corrente di vitalità e di autentica partecipazione sui temi trattati a scuola. Questa esperienza dimostra che “si può fare” e siamo convinti che la proposta didattica da cui è nata susciterà l’interesse degli insegnanti e molte richieste di nuove visite al Giardino. Chiamateci o scrivete a [email protected]"
Anna Maria Samuelli