Fra i molteplici sensi che diamo alla parola responsabilità quello che ha maggiore rilevanza nel contesto educativo è quello etico- politico. La responsabilità come volontà e capacità di farsi carico di ciò che una comunità richiede per mantenere il proprio equilibrio. Tradotto in termini semplici, la capacità di riconoscere e perseguire ciò che è giusto. Ci si aspetterebbe un richiamo al rispetto delle regole, ma non sempre il rispetto delle regole di per sé comporta assunzione di responsabilità. Occorre che le regole vengano riconosciute come giuste, altrimenti si rischia di assecondare un comportamento nient'altro che conformistico.
Riflettendo su quali sono le vie attraverso le quali i giovani fanno proprio un comportamento responsabile nel senso detto sopra, risulta tutt'altro che semplice individuare una via maestra o un metodo universale che garantisca il successo dell'impresa. Ciò è dovuto alla complessità di intrecci fra livello emotivo, livello concettuale e livello socioculturale che la responsabilità comporta, soprattutto quando riferita al piano etico - politico.
Nessun educatore, per quanto sensibile e preparato, può tenere sotto controllo queste molteplici variabili, non fosse altro che per il fatto che non si conoscono le esperienze private e pregresse dei giovani. Al di là della difficoltà del compito, all'educatore non resta che puntare a stimolare, attraverso esempi e buone pratiche, l'apertura dei giovani verso il mondo esterno e la loro fiducia in se stessi e negli altri.
L'idea del Dizionario dei Giusti nasce dal dialogo e dallo scambio costruttivo con gli insegnanti e gli studenti durante le visite guidate al Giardino del Monte Stella. L'obiettivo è quello di trovare le parole chiave sottese alle scelte e ai comportamenti dei Giusti. Nel box approfondimenti la voce "Responsabilità" del dizionario dei Giusti; clicca qui per leggere le altre voci