
Il 17 giugno è stato arrestato il Generale Héctor Mario Lopez Fuentes, Capo di Stato Maggiore dell'esercito guatemalteco negli anni 1982-1983. Secondo Amnesty International, che chiede di far luce sui massacri di quegli anni, il militare avrebbe diretto le operazioni contro gli indigeni Maya nel corso di ben 12 episodi culminati in vere e proprie stragi.
In particolare l'associazione umanitaria ricorda il massacro di Quiché, dove morirono 317 maya. Una commissione dell'ONU ha anche accertato che durante la guerra civile durata 36 anni in Guatemala furono uccise o rapite 200.000 persone, e gli eccidi compiuti dalle forze di sicurezza furono 440.
Il massacro di Quiché riveste una particolare importanza perché qui, secondo la commissione, sarebbe stato compiuto un vero e proprio genocidio. Negli ultimi mesi sono stati arrestati altri responsabili delle stragi del Guatemala, compreso il Generale Rios Montt, che allora guidava il Paese. Tuttavia i processi sono sempre stati bloccati da controversie politiche e giudiziarie anche con la Spagna, che ha chiesto invano la sua estradizione.