L'associazione americana Facing history and ourselves presenta Aftermath, un progetto didattico che impiega i migliori esempi di fotogiornalismo per documentare le gravi violazioni dei diritti umani nel mondo: dal genocidio armeno alle stragi del Guatemala, dalla criminalità giovanile alla Sierra Leone, dalla tragedia degli indiani d'America alla Bosnia.
Con il motto "La guerra è solo metà della storia", il sito mira a mostrare la ricostruzione delle comunità colpite da crisi sociali e umanitarie favorendo la riconciliazione. Si tratta di esplorare le vicende che si svolgono dopo un genocidio. Non mancano capitoli sul negazionismo, come quello dello Stato turco nei confronti della tragedia armena.
Il sito Aftermath oltre alle fotografie presenta documentari, interviste, lezioni di esperti e risorse riguardanti la cultura e la religione dei popoli colpiti. Non manca la documentazione degli eventi fondamentali della storia dei Paesi, come i funerali del giornalista Hrant Dink. Un'agile guida permette di scorrere le varie unità del racconto multimediale.