Già dopo l'accertamento dell'uso di armi chimiche ad agosto fonti autorevoli hanno richiamato l'importanza di indagare le responsabilità non solo del regime, ma anche dell'opposizione in Siria. Ora un rapporto dell'organizzazione inglese per i diritti umani fa luce su esecuzioni, stragi e sequestri nella zona di Latakia, abitata dagli alawiti.
Il rapporto, di 105 pagine, mostra che due gruppi di ribelli, l'Islamic State of Iraq and Sham e il Jaish al-Muhajiren wal-Ansar, stanno ancora trattenendo alcuni ostaggi, soprattutto donne e bambini. Secondo Human Rights Watch i loro abusi hanno raggiunto la portata di crimini contro l'umanità veri e propri.