Siglato a Zurigo il protocollo che mira a normalizzare, dopo anni di gelo, le relazioni diplomatiche tra i due Paesi.
Alla cerimonia sono intervenuti, oltre ai ministri degli Esteri rappresentanti degli Stati firmatari, il turco Ahmet Davutoglu e l'armeno Edward Nabandian, l'Alto Rappresentante per la Politica Estera dell'Unione Europea Javier Solana, il Segretario di Stato degli Usa Hillary Clinton, il Ministro degli Esteri svizzero Micheline Calmy-Rey, Serghei Lavrov e Bernard Kouchner, rispettivamente Ministro degli Esteri russo e francese.
Le relazioni diplomatiche tra i due Paesi si erano interrotte a causa del mancato riconoscimento del genocidio armeno da parte della Turchia e per la secessione del Nagorno Karabak, in Azerbaigian. In questo conflitto Ankara ha appoggiato gli azeri, chiudendo le frontiere agli armeni dal 1993.
L'incontro diplomatico si è concluso con la firma del protocollo, avvenuta con alcune ore di ritardo. Perché l'accordo sia valido è ora necessaria la ratifica dei due Parlamenti.
Dichiarazione del Console Onorario dell'Armenia a Milano
"Da circa un secolo armeni e turchi si erano assuefatti a considerare normale una situazione che ha pochi altri esempi al mondo: la mancanza di relazioni diplomatiche fra due paesi che hanno in comune una lunga frontiera e che non sono in guerra. La firma dei protocolli che stabiliscono e sviluppano relazioni diplomatiche fra i due paesi è un evento storico. Apre una possibilità di cambiamento che porta con sé dei rischi ma anche la volontà di rinnovarsi. Si è arrivati alla firma attraverso un percorso tormentato: gli armeni hanno alle spalle macigni di sofferenza. Si è rotta una situazione incistata nei cuori e nei pensieri. Ora verranno le vere difficoltà, costruire una relazione di buon vicinato con regole ancora da stabilire. Tutti gli armeni in patria e in diaspora sono consenzienti ad aprirsi ai turchi, ma divisi sulle condizioni richieste da questo accordo. La riunione tra i due ministri degli esteri è durata più del previsto per la difficoltà di accordarsi sulla risoluzione finale e ciò sta ad indicare che la completa attuazione della Road Map non sarà una meta facilmente raggiungibile."
IL DIBATTITO
Dopo la firma del protocollo all'interno della Comunità armena si è aperta una discussione sull'accordo.
il fronte del si
Messaggio alla Nazione armena, del Presidente Sargsyan
Intervista allo storico Taner Akcam, del quotidiano turco Taraf
il fronte del no
Comunicato della Comunità armena
Partiti d'opposizione contro il protocollo turco-armeno, in inglese
"L'Armenia dopo la firma", dal giornale on line Osservatorio Caucaso