
Il museo del genocidio di Tuol Sleng
Si apre a Phnom Penh il processo patrocinato dall'Onu agli ultimi leader dei Khmer rossi, leader della rivoluzione che scrisse una delle pagine più nere della storia. Tra il 1975 e il 1978 i Khmer rossi sterminarono oltre 1.500.000 persone, circa il 20% della popolazione della Cambogia.
Sono imputati "il fratello n.2" Nuon Chea, l'ideologo della dittatura, l'ex presidente Khieu Samphan, l'ex ministro degli Esteri len Saru e len Thirith, ex ministro degli Affari sociali. Il "fratello n. 1" Pol Pot è morto.
Tra i capi d'imputazione, i reati di genocidio, crimini di guerra e crimini contro l'umanità.
(Foto di Tkelly7029)