Diffusi fra Iraq, Siria, Iran, Turchia, Armenia e Georgia, gli yazidi sono una piccola popolazione che, seppur facente parte per lingua e tradizione della storia e del mondo curdo, ha alcuni tratti specifici che la distinguono. Il 3 agosto 2014 i combattenti dello Stato Islamico dell’Iraq occupano il Sinjar, regione nel Nord dell’Iraq a meno di 15 chilometri dal confine con la Siria.
Inizia così il genocidio yazida: per gli uomini la scelta è fra la morte e la conversione, mentre per le donne non esiste scelta: verranno deportate, violentate, ridotte in schiavitù e vendute.