
La locandina del convegno
Venerdì 3 dicembre, ore 12.00
Immagini della comunità italiana in Crimea e nei Gulag sovietici
conferenza stampa
inaugurazione mostra fotografica
Milano - Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2
La mostra fotografica sarà visitabile fino al 5 dicembre.
Sabato 4 dicembre, ore 16.00
Puglia, oltre il Mediterraneo
proiezione del documentario di Manlio Tito Altomare
Milano - Spazio Oberdan
A seguire dibattito con il regista e con Margherita Le Conte, italiana in Crimea, figlia di deportati.
Domenica 5 dicembre, ore 9.30
Cerimonia civile in ricordo degli italiani deportati in Crimea
MIlano - Parco in memoria delle vittime italiane del Gulag
via Bagarotti
Domenica 5 dicembre, ore 11.00
Lettura dai ricordi dei deportati nei Gulag
Milano - Spazio Oberdan
A cura dell'attore Gerardo Placido. Intervengono il presidente dell'Associazione regionale pugliesi di Milano Dino Abbascià e il giornalista Marco Brando.
A seguire il convegno
Lo sterminio degli italiani in Crimea
Il significato e le finalità della manifestazione
di Paolo Rausa, coordinatore dell'iniziativa
Il sistema del GULlag e il suo impatto sul mondo occidentale
di Cristina Carpinelli, Cespi (Centro Studi Problemi Internazionali)
Le vittime italiane delle repressioni staliniane
di Elena Dundovich, Fondazione Memorial Italia, docente di Storia dell’Europa Orientale alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Pisa
Le iniziative svolte e le prospettive
di Giulio Vignoli, professore di Diritto Internazionale all’Università di Genova
GLI ITALIANI IN CRIMEA
Molti italiani e pugliesi in particolare sono emigrati nell'800 in Crimea. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale e l'occupazione tedesca di questa regione, a cui seguì la riconquista russa nel 1942 determinarono la deportazione di massa dei nostri connazionali. Lo scopo della manifestazione è quello di informare su questi avvenimenti e richiedere per i sopravvissuti che vivono ancora in Crimea lo status di deportati e la cittadinanza italiana.