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Il Premio Campione alla co-fondatrice di Gariwo Anna Maria Samuelli

un riconoscimento per il suo lavoro sulla Memoria

Il Premio Campione, giunto alla sua ventesima edizione, è un riconoscimento ideato nel 2001 da Mario Furlan, fondatore dei City Angels, lo storico gruppo di volontari di Milano che da qualche anno sono anche guardiani morali del Giardino dei Giusti di Milano. È definito "l’oscar della solidarietà”, un premio per persone o realtà che si sono spese per cause di bene.

L’11 maggio si è svolta nella Sala Alessi di Palazzo Marino la cerimonia di premiazione condotta da Simona Ventura e aperta dal Sindaco di Milano Giuseppe Sala, che ha dichiarato: “La cosa bella di questa cerimonia è che ogni anno ci ritroviamo tra amici. È diventato ormai un appuntamento fisso per Milano, un modo per riconoscere gli sforzi, spesso silenziosi e disinteressati, di chi si impegna per gli altri attraverso un progetto, un’idea, un’iniziativa.”

Molti sono stati gli interventi significativi: si è parlato di solidarietà, giustizia, collaborazione per le grandi sfide del presente e del futuro, come la tutela dell'ambiente e della vita umana.

Erano presenti, tra gli altri, la madrina dei City Angels Daniela Javarone, gli assessori di Milano Lamberto Bertolè, Marco Granelli, Arianna Censi e Pierfrancesco Maran, oltre agli assessori regionali Alessandra Locatelli e Lara Magoni, il Viceprefetto aggiunto Sabrina Pane e monsignor Erminio De Scalzi.

Tra i testimonial dei City Angels: Enrico Beruschi, Stefano Chiodaroli, Maurizio Colombi, Iaia De Rose, Nino Formicola, Alberto Fortis, Tessa Gelisio, Omar Pedrini, Andrée Ruth Shammah e Jo Squillo.

La cofondatrice e responsabile della Commissione educazione di Gariwo Anna Maria Samuelli Kuciukian è stata premiata per il suo incessante lavoro per la Memoria: un’intellettuale da sempre impegnata in battaglie civili e in campo educativo, consapevole dell’importanza di formare le giovani generazioni a valori, quali la difesa dei diritti umani, la prevenzione di genocidi e di crimini contro l’umanità, e l’impegno alla testimonianza.

Si è spesa insieme al marito Pietro Kuciukian, Console onorario della Repubblica d’Armenia in Italia, nella battaglia per il riconoscimento del genocidio degli armeni.

Samuelli ha ricevuto il riconoscimento con grande emozione: “Il merito di questo premio va a tutto lo staff di Gariwo e a tutti i miei colleghi. Sono felice di questo premio, mi emoziona, tutti lavoriamo per una memoria attiva che deve essere preventiva del male, coraggiosa e responsabile, parole di fondo che compongono l’orizzonte di Gariwo. La mia gratitudine oggi va al fatto che, avendo ricevuto tanto bene, non mi basta una vita per restituirlo".

A premiarla, insieme a Roberto Jarach, presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, è stato il presidente della Fondazione Gariwo Gabriele Nissim, anche lui vincitore del Premio nel 2020, che ha detto: “Anna Maria è stata una grande professoressa e ha insegnato ai ragazzi nelle scuole a non essere indifferenti e che ognuno ha sempre la possibilità di fare qualcosa di fronte al male”.

Insieme alla professoressa Samuelli sono stati premiati: Giacobbe Fragomeni, ex campione di boxe che sta aprendo una palestra in una delle zone con più problematiche giovanili della città; Manuela Ulivi della Casa delle donne maltrattate, primo centro antiviolenza aperto a Milano nel 1986; Don Giuseppe Maria Tedesco, parroco di Busto Arsizio che ha guidato un pulmino per 20 ore per portare in Italia sette bimbi ucraini e la madre di uno di loro; il Centro aiuto alla vita Mangiagalli di Milano, ente che dal 1984 aiuta le mamme in difficoltà per una gravidanza difficile o inattesa; Camillo De Milato, Presidente dell’Asilo Mariuccia dal 2012; Saverio Tommasi, giornalista di Fanpage che ha dato vita a Sheep, un’associazione che ha come scopo quello di donare capi di lana cuciti a mano ai senzatetto; Don Claudio Burgio di Milano, cappellano del carcere minorile Beccaria che ha un centro dove accoglie una cinquantina di ragazzi che hanno avuto problemi con la giustizia; Gherardo Colombo, ex giudice di Mani Pulite che insieme a Cecilia Strada ed altre personalità ha dato vita a Resq People, Onlus che salva vite nel Mediterraneo; Damiano Rizzi, presidente della Ong Soleterre.

I vincitori sono stati selezionati da una giuria formata da direttori e giornalisti di 21 organi d’informazione: Affaritaliani.it, Ansa, Avvenire, Corriere della Sera, Famiglia Cristiana, Fanpage, Il Giornale, Il Giorno, La Gazzetta dello Sport, La Repubblica, Leggo, Libero, Mediaset, Meta (Facebook e Instagram), Metro, Milano Today, Mi-Tomorrow, Radio Lombardia, Tgcom24, Upday e Wikimedia Italia. Il sociologo Renato Manhaimen ha illustrato i risultati del sondaggio di Eumetra Mr su chi sia il personaggio che più aiuta il prossimo.

Il premio, una statuetta in vetro che rappresenta la sagoma di un uomo con un grande cuore in mano, è sponsorizzato da Yakult Italia e patrocinato dal Comune di Milano, dalla Città Metropolitana e dalla Regione Lombardia, con l’Associazione Nazionale Magistrati, l’Agenzia delle Entrate, l’Ordine degli Avvocati, la Comunità Ebraica di Milano, il Rotary Club e il Lions Club.

Per approfondire, qui trovi la lettera di presentazione della candidatura di Anna Maria Samuelli

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