Fin dall’antichità, la storia umana è stata caratterizzata da picchi di grande migrazione di massa. Secondo l’UNHCR, oggi nel mondo c’è il più alto numero di persone in fuga dai conflitti mai registrato dopo la Seconda guerra mondiale.
Si stima che gli sfollati, all’interno del loro Paese o all’estero, siano in totale 68,5 milioni, l’1% della popolazione mondiale. Di questi, la maggior parte (86%) continua a vivere in Paesi in via di sviluppo o in zone diverse dall’Europa, nazioni “shock absorbers” come Pakistan, Uganda, Turchia, Libano, Giordania.