Il Parlamento bosniaco ha fissato da tre mesi a tre anni la pena per chi neghi Srebrenica, la strage dell'11 luglio 1995 definita "genocidio" dal Tribunale dell'Aja per i crimini commessi nella ex Jugoslavia.
Srebrenica fu una delle pagine più buie del conflitto, in cui i serbi uccisero e seppellirono in fosse comuni 8.000 islamici della Bosnia che avevano tentato di rifugiarsi in una base ONU.
Sempre in questi giorni, tutte le associazioni di musulmani della Bosnia hanno concordato di ricordare la strage il 9 gennaio, già data di fondazione della Repubblica Sprska.