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Il trasferimento di Radovan Karadžic e l’impegno di Gariwo per i Giusti della pulizia etnica dei Balcani

In collaborazione con Svetlana Broz di Gariwo Sarajevo, Gariwo racconterà le loro storie con una Enciclopedia dei Giusti

Mercoledì 12 Maggio 2021 il British Foreign Office – il ministero per gli Affari Esteri britannico – ha detto che Radovan Karadžić, ex presidente della Repubblica Serba di Bosnia, sarà trasferito in una prigione britannica. Nel 2016 il Tribunale penale internazionale per l’ex-Jugoslavia delle Nazioni Unite (ICTY) – istituito dall’ONU nel 1993 e il primo tribunale internazionale per crimini di guerra dopo Norimberga, insieme a quello per il Ruanda – aveva giudicato Karadžić colpevole di crimini contro l’umanità e responsabile del massacro di Srebrenica e dell’assedio di Sarajevo, in quanto presidente della Repubblica Serba di Bosnia. Nel 2019, poi, Karadžić era stato condannato all’ergastolo dal tribunale dell’Aia, nei Paesi Bassi.

Il trasferimento di Karadžić nella prigione britannica è l’ultimo aggiornamento di un processo che era iniziato nel 2009, dopo l’arresto di Karadžić, allora latitante sotto falso nome. Karadžić è ritenuto colpevole del più grave massacro in Europa dalla fine della Seconda guerra mondiale, definito dai tribunali internazionali un massacro “pianificato e coordinato ad alto livello”.

Questi eventi coinvolgono Gariwo nel profondo. Da tanti anni, infatti, Gariwo collabora con Svetlana Broz, che a Sarajevo ha dato vita a Gariwosa, la sezione bosniaca di Gariwo, e alla quale dal 2003 sono dedicati un albero e un cippo nel Giardino dei Giusti di tutto il Mondo di Milano. Nipote del generale Tito, Svetlana ha girato gli ospedali della Bosnia come medico cardiologo per portare soccorso alle vittime della guerra nella ex Jugoslavia tra il 1992 e il 1995, raccogliendo molte testimonianze poi confluite nel suo libro I giusti nel tempo del male. Con Gariwosa, Svetlana porta avanti un’importante azione educativa sul rispetto e la riconciliazione.

Il frutto dei molti anni di collaborazione tra Gariwo e Svetlana Broz sulla memoria della pulizia etnica dei Balcani vedrà la luce a breve, in una Enciclopedia del Giusti che Gariwo pubblicherà sul suo sito e che raccoglierà tutte le storie di chi seppe opporsi alla violenza, in Jugoslavia e altrove, anche a costo della propria stessa vita.

14 maggio 2021

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