Mons. Andrea Ghetti
Milano, 1928: tutte le associazioni giovanili sono chiuse per decreto del Duce. Tra queste, anche l’associazione scout italiana. A ribellarsi a questa decisione furono alcuni ragazzi del gruppo scout di Milano e Monza: le Aquile Randagie.
Usando messaggi in codice e cifrati per non venire scoperti, quei ragazzi continuarono a ritrovarsi, guidati da Andrea Ghetti (detto Baden) e Giulio Cesare Uccellini, che prenderà il nome di Kelly.
La storia delle Aquile Randagie si fonde con quella di un’altra immensa figura milanese, quella di don Giovanni Barbareschi, che insieme a don Enrico Bigatti, don Andrea Ghetti e don Natale Motta diede vita all’OSCAR, una organizzazione clandestina che riuscì a portare in Svizzera migliaia di persone, salvandole dalle persecuzioni. Si tratta di antifascisti, ebrei, prigionieri alleati rimasti dietro le linee, famiglie, religiosi, a cui l’OSCAR forniva documenti falsi per circolare fino al momento di espatriare.
Le Aquile Randagie rischiarono la vita conducendo i perseguitati attraverso i boschi che nessuno conosceva meglio di loro.
A questo gruppo di giovani coraggiosi è dedicato il film di Gianni Aureli, presentato il 22 luglio in anteprima assoluta alla giuria della 49esima edizione del Giffoni Film Festival. La pellicola, distribuita da Luce-Cinecittà, è arrivata nelle sale il 30 settembre. A questo link potete trovare tutte le informazioni sul progetto.
Le vicende delle Aquile Randagie, di Mons. Andrea Ghetti, di don Giovanni Barbareschi e del legame tra scoutismo, Resistenza e soccorso ai perseguitati sono state, negli anni, al centro delle ricerche di Gariwo, con la dedica di un albero nel Giardino dei Giusti di Milano, di Solaro e nel Giardino virtuale dei Giusti - area Monte Stella. Le biografie di questi Giusti sono disponibili nel box approfondimenti.
Di seguito il teaser del film Aquile Randagie: