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WEFOR: Web European Forest Righteous

La storia di raccontare storie

La Giornata europea dei Giusti ha radici nei Giardini, reali e e virtuali. Dopo la creazione, nel 2003, del Giardino dei Giusti di Milano, Gariwo ha immaginato un progetto europeo per la costruzione di Giardini virtuali che onorassero i Giusti che in Europa hanno combattuto i totalitarismi.
Da questa intuizione è quindi nato il progetto W.E.Fo.R - Web European Forest Righteous. I Giusti contro i totalitarismi. Identità e coscienza europea sul web, realizzato da Gariwo nel 2009/2010. Un progetto che ha sviluppato in un sito web interattivo i "Giardini virtuali" di alcune città europee, per onorare la memoria dei Giusti come figure di resistenza morale mettendo a disposizione materiale didattico e documenti originali per approfondire la ricerca sui personaggi che hanno salvato l'onore dell'Europa negli anni bui del Novecento.

Partner del progetto, realtà come il Museo Peshev (Kjustendil, Bulgaria), la Biblioteque Nubar (Parigi, Francia), la History Meeting House (Varsavia, Polonia), Gariwosa (Sarajevo, Bosnia - Erzegovina), l’International Committee “Righteous for the Armenians. Memory is the future” (Yerevan, Armenia) e il Consolato onorario d’Italia (Gyumrì, Armenia).

Oggi le storie e i documenti originali di WeFor sono stati integrati nell’Enciclopedia dei Giusti e nel Giardino Virtuale.

Il progetto

Approvato dalla Comunità Europea nell’ambito del programma “Cittadinanza attiva”, WeFor ha sviluppato, accanto ai Giardini reali di Milano e Yerevan, anche quelli virtuali di Varsavia, Salonicco e Sofia, con alberi dedicati ai Giusti della Shoah contro il nazismo e ai Giusti del Gulag e del dissenso contro i regimi comunisti dell'Est Europeo.

All’interno del sito del progetto, accanto al materiale fornito da Gariwo, la sezione YouFor è stata arricchita nel tempo con kit didattici per insegnanti e studenti di ogni ordine e grado, contributi delle scuole, progetti interattivi.

Come ha ricordato Ulianova Radice, direttrice di Gariwo e promotrice del progetto WeFor, “Ci siamo rivolti all’Europa pensando alla storia che abbiamo alle spalle: il Novecento dei genocidi, la nascita di una nuova consapevolezza sulla necessità di costruire una comune identità di pace e di civiltà, per i Paesi usciti dalla tragedia delle due guerre mondiali, dei regimi totalitari, della divisione dell’Europa, lacerata dallo scontro delle ideologie. Abbiamo pensato a WeFor come spazio di costruzione virtuale dei Giardini dei Giusti partendo dall’esperienza maturata con Gariwo: un’esperienza che è cresciuta insieme alle nostre attività, convincendoci dell’utilità e dell’importanza della comunicazione sul web nella diffusione del tema dei Giusti.
[…] Proporre i “Giardini virtuali d’Europa” elencando gli esempi positivi in cui si possano identificare i giovani di ogni nazione,  significa mettere sul tappeto una sfida alta per il futuro del vecchio continente, che sarà in grado di coinvolgere le energie positive di chi si affaccia al mondo per la prima volta, solo se saprà trasmettere alle nuove generazioni l’orrore per la devastazione dell’animo umano generata dai regimi totalitari nell’esperienza europea del Novecento; fare tesoro delle macerie della storia passata che ha unito i padri in una tragedia collettiva di cui soltanto recentemente una parte dell’Europa ha potuto liberarsi; riflettere sulle scelte e sulle omissioni, sulle rinunce e sulle assunzioni di responsabilità che ne hanno caratterizzato il percorso; rintracciare insieme, in un’analisi condivisa, le comuni basi della convivenza civile.

Solo così potremo offrire una proposta identitaria convincente ai giovani, portatori di speranze intatte in un futuro sereno”.

Da WeFor alla Giornata dei Giusti

WeFor è stato presentato alla Fondazione Corriere della Sera nel settembre 2010 alla presenza di eminenti personalità della cultura e del giornalismo europei.
Durante l'incontro Gabriele Nissim e Marek Halter hanno lanciato l'idea di una Giornata europea dedicata ai Giusti e due anni dopo, il 10 maggio 2012 il Parlamento di Strasburgo ha istituito tale ricorrenza, grazie all'appello di Gariwo e al suo impegno per coinvolgere gli eurodeputati.

Da allora il 6 marzo, data della scomparsa di Moshe Bejski, “Giudice dei Giusti” e promotore del Giardino di Gerusalemme, si celebra la Giornata europea dei Giusti, che nel 2017 è divenuta solennità civile in Italia.

WeFor come eccellenza

Nel 2012 WeFor è stato scelto per rappresentare l'eccellenza dei progetti finanziati dalla Comunità Europea, che li ha raccolti in una pubblicazione.

Come si legge in questo documento, “Il progetto Web European Forest of the Righteous (W.E.Fo.R) riconosce il coraggio di quegli uomini e donne che si sono opposti al nazismo e allo stalinismo in varie forme durante l'inizio del XX secolo, difendendo i diritti umani, la tolleranza, la libertà e la democrazia in Europa. Prendi l'esempio di Irena Sendler, che ha assistito clandestinamente alla fuga di circa 2.500 bambini ebrei dal ghetto di Varsavia, conservando i loro dati personali in un barattolo sepolto nel suo giardino. Nonostante le torture per mano della Gestapo, è sopravvissuta alla guerra ed è vissuta fino al 2008. È commemorata con un albero nel Giardino virtuale di Varsavia su W.E.Fo.R, dove le persone che visitano il sito possono dedicarle un messaggio o un commento.”