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Il passeggero del secolo

di François Fejto, Maurizio Serra Sellerio, Milano, 2001

«Sono convinto che vi sia una parte dell'uomo che non si spiega né con la ragione, né con il progresso». «C'è una frase di Baudelaire che dice: il più grande successo del diavolo è di far credere agli uomini che non esiste». «Purtroppo la storia non conosce progressi lineari e non dispone di un rimedio per tutti i mali dell'umanità. Questo vale particolarmente per un secolo folle come quello che si è chiuso». Il secolo folle, il grande storico del Novecento François Fejtö lo ha percorso davvero come un passeggero. Aveva cinque anni quando scoppiò la prima guerra mondiale, e da ebreo cristianizzato ungherese imparentato con grandi famiglie friulane, amico di infanzia di Rajk e Lukács, quasi portava nella sua esistenza concreta tutti i simboli di quel multiculturalismo che l'impero austroungarico racchiudeva. L'elenco delle svolte e delle convulsioni che la sua vita ha patito da cosmopolita obbligato all'esilio (prima da Hitler, poi da Stalin), coincide perfettamente con l'elenco di tutte le tragedie, gli splendori e le svolte del secolo: dalla belle époque al crollo del muro di Berlino. Così come le lingue che, non lo studio, ma l'interesse vitale lo ha condotto a parlare, coincidono con il linguaggio che suona nelle conversazioni da un bordo dell'Europa all'altro. Inoltre, da storico di testi classici della storiografia (quali Storia delle democrazie popolari e Requiem per un impero defunto), all'esperienza vivida si aggiunge lo sguardo penetrante e circospetto dell'osservatore di professione. Il suo racconto, in queste pagine dell'intervista-biografia, scorre dunque come il quaderno del grand tour di un Voltaire del nostro tempo, che è sempre stato dalla parte giusta, dalla parte della libertà e dell'umanità, ma con le riserve e le incertezze di chi ha visto anche i mostri della ragione e s'è convinto che la ricerca del paradiso in terra resti il male inesorabile del secolo con cui ha vissuto. Il diavolo, probabilmente.

Descrizione tratta dal sito sellerio.it

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