Fin dalla sua nascita, Gariwo ha proposto una nuova cultura della responsabilità, affrontando il tema della memoria della Shoah e dei genocidi del ‘900 attraverso le storie dei Giusti. Gli uomini e le donne che salvano delle vite nei genocidi, difendono la dignità umana nelle dittature, cercano di prevenire i meccanismi dell’odio che creano le condizioni di una deriva estrema, mostrano in modo inequivocabile che gli esserti umani hanno sempre una possibilità di scelta.
Anche pochi Giusti possono salvare l’idea di speranza e di futuro, perché provano che l’essere umano, pur all’interno della sua fragilità, ha la possibilità di diventare arbitro del suo destino. Si trasmette così, a partire dal male estremo, un messaggio ottimista. Se ogni uomo si assume una responsabilità è possibile ribaltare le situazioni, anche se i risultati non sono quantificabili e immediati.
Scegliere è un atto di libertà individuale che permette ad ogni essere umano di porsi come argine nei confronti del male. Rileggere le storie dei Giusti mostra il fondamento concreto della speranza, poiché crea un percorso virtuoso in cui il passato dei genocidi illumina il presente e in cui il rapporto diretto con le sofferenze permette di comprendere meglio quanto è successo ieri.
Non dimenticare è soltanto una prima parte del “fare memoria”. C’è infatti una forma superiore di riscatto che permette di rendere la memoria viva e trasformarla in uno strumento di responsabilità: agire nel tempo presente affinché i meccanismi dell’odio e della disumanizzazione degli esseri umani non si ripetano.
Con questa impostazione, Gariwo promuove le figure morali che salvarono le vite durante la Shoah e gli altri genocidi del ‘900, insieme a figure più contemporanee che si sono impegnate per soccorrere dei migranti in mare o si sono prodigate per proteggere delle persone durante gli attentati terroristici.
Per questo abbiamo pensato a una Enciclopedia dei Giusti, divisa in sezioni dedicate a ogni genocidio e tematica, che possa essere un punto di riferimento morale ed educativo oltre che il più grande contenitore di storie esemplari.
Tale operazione è stata possibile grazie alle ricerche decennali di Gariwo e all’impegno di storici, accademici, giornalisti e collaboratori che insieme a noi hanno raccolto i profili biografici e selezionato fonti bibliografiche, documentali, approfondimenti, suggerimenti di lettura e visione: un punto di partenza per un percorso di studio e ricerca, ma anche un raccoglitore di figure positive consultabile da semplici lettori.